"Il principio della vita spirituale"
La vita spirituale trova nello Spirito Santo il suo
principio, la sua origine, il suo movimento. Lo Spirito di Dio vive ed agisce
all’interno e nel profondo della persona umana e si manifesta all’esterno attraverso
la vita della persona, nella mentalità, nei pensieri, nelle azioni e scelte di
quest’ultima. Nel silenzio della preghiera, si può percepire il movimento dello
Spirito Santo che è essenzialmente Amore. La pace e la tranquillità che si sperimenta
nell’animo, fa sentire lo sforzo dello Spirito Santo che è orientato a far sì
che la persona sperimenti la partecipazione all’Amore del Padre. Questo è il
desiderio immenso di Dio, raggiungere la sua creatura per stringerla a sé in
una relazione d’amore. “Lo Spirito Santo versa nei nostri cuori l’Amore di Dio
Padre” Rm 5,5.
L’Amore che umanamente sperimentiamo, viene percepito come
vero e assoluto solo nel dono totale di sé. Un’innamorata ha prova di essere
amata in verità dal suo amato, quando questi sa porre gesti e segni, che di
solito sono inequivocabili, che dicono la disponibilità a perdere tutto sé
stesso per lei. L’amore è Amore anche quando non è più corrisposto, fino al
punto di abbracciare l’amata ma senza trattenerla. Il vero Amore lascia libero l'amato, libero di esprimersi, libero di lasciarsi amare, libero di amare a sua volta. L’Amore
resta tale anche se rifiutato e non accolto, questo si può dire il vero Amore,
ed è l’Amore che Dio ha per noi.
Questo Amore ci viene comunicato dallo Spirito
Santo, perché noi lo sperimentiamo e magari possiamo un giorno anche viverlo. L’Amore
ci insegna a restare ed amare.
Dice padre Rupnik: “La relazione fra Dio e l’uomo è dunque l’Amore
per mezzo dello Spirito Santo[1].
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